lunedì 31 ottobre 2016

L’inutile polemica sulla realizzazione delle due rotatorie

Desideriamo sgombrare il campo da alcuni equivoci, che riguardano le scelte dell’amministrazione in merito alla decisione di verificare l’effettiva necessità e fattibilità economica di due rotatorie sul territorio di Alpignano: quella di Via Cavour/Via Venaria (in sostituzione dell’impianto semaforico) e quella al confine nord della città, nel punto di convergenza della nuova e della vecchia viabilità provinciale, in parte ricadente nel territorio di San Gillio. Andremmo quindi a realizzare una rotatoria che dovrebbe essere realizzata dalla Provincia, senza la minima compartecipazione.
E qui nasce il primo equivoco: non è vero che le suddette opere non costano nulla al cittadino. Le opere vengono finanziate attraverso i cosiddetti oneri di urbanizzazione, proventi dovuti dai privati a seguito del rilascio del permesso edilizio; sono quindi soldi pubblici, che possono venire scomputati se si decide di realizzare un’opera di pubblica utilità, oppure versati direttamente nelle casse comunali. La copertura economica dei due interventi è di circa 128.000 euro nella rotatoria Via Cavour/Via Venaria, e di circa 107.000 euro per la cosiddetta “rotonda Nke”. Stando agli atti attualmente in possesso dell’amministrazione, però, per garantire il completamento della rotatoria di Via Venaria/Via Cavour, bisognerebbe ancora reperire circa 200.000 euro. Quindi altri soldi che vanno reperiti nel bilancio comunale, sottraendoli ad altri investimenti previsti.
Noi pensiamo che oggi le priorità siano altre, prime fra tutte i cospicui investimenti necessari sull’edilizia scolastica.
Il secondo equivoco riguarda proprio questo: le priorità. Per stabilire che un’opera è importante e necessaria, e quindi può essere realizzata anche a scomputo, l’ente pubblico si deve dotare di alcuni strumenti di pianificazione, che consentano di garantire la copertura economica e la fattibilità dell’opera. Per entrambe le rotatorie in questione questi strumenti sono assenti, per cui non è possibile dichiararle urgenti e prioritarie, finanziarle e realizzarle, senza prima adeguare gli strumenti di programmazione. La rotatoria di via Cavour/via Venaria, tanto per fare un esempio, inserita nel bilancio 2012, è stata stralciata nel 2013 e mai più inserita.
Terzo equivoco: l’alto livello di incidentalità delle due intersezioni. L’analisi dei dati rilevati dalle forze dell’ordine, aggiornati alla data odierna, non dimostrano che vi sia questa reale emergenza, riscontrando una media, negli ultimi 8 anni, di un incidente all’anno, non mortale, in via Cavour/via Venaria. Molto al di sotto di questo dato statistico, invece, i sinistri sull’altra intersezione in esame, dove negli ultimi 6 anni è stato rilevato un unico incidente.
Ben più pericolosi risultano invece altri punti, come l’incrocio di via Garibaldi con Via Valle, via Collegno verso il cimitero, oppure l’incrocio di via Cavour con Via Primo Maggio. Punti su cui non risulta siano mai state fatte proposte negli anni appena trascorsi.
Negli ultimi 5 anni, in generale, non sono stati effettuati investimenti significativi per la tutela della sicurezza, in tutto il territorio, né politiche di rieducazione del cittadino a comportamenti virtuosi.
L’introduzione della zona 30 su via Mazzini e su parte di via Valdellatorre, che avrebbe potuto dare il via a una rinnovata attenzione al tema, è stata piuttosto un’occasione persa.
La sicurezza stradale, così come la salute in generale, viene garantita preventivamente da un sano rispetto delle regole, che non sia determinato esclusivamente dalla paura delle sanzioni o da infrastrutture molto impattanti. Sarebbe sufficiente guidare con attenzione, mantenere i limiti di velocità, fermarsi agli incroci, rispettare la segnaletica e gli attraversamenti pedonali, e soprattutto non utilizzare il cellulare mentre si è alla guida, abitudine che ormai sta diventando sempre più preoccupante, tanto che in alcuni paesi sono già state avviate opportune campagne di sensibilizzazione, come per l’abuso di alcool e di altre sostanze alteranti.

La sicurezza dipende in primo luogo da noi e dalla nostra capacità di rispettare le regole e di porre attenzione alla guida; poi dalla presenza di rotatorie sul territorio, che sappiamo nascono per fluidificare il traffico e ridurre potenzialmente l’inquinamento, operazione già molto ben avviata sul nostro territorio, tema su cui siamo molto sensibili e che stiamo affrontando attraverso importanti operazioni, come ad esempio il car sharing e la riproposta del bike sharing.

martedì 18 ottobre 2016

Il comune cambia orario


In campagna elettorale ci eravamo ripromessi di riavvicinare il cittadino alla macchina comunale. Come Alpignano Sicura e SiAmo Alpignano abbiamo ritenuto che questo obiettivo potesse essere raggiunto anche razionalizzando gli orari di accesso ai servizi e ai vari uffici municipali, che ad oggi risultano limitati a due sole mattine e due pomeriggi alla settimana. Immaginando di trovare le porte del Municipio sempre aperte, purtroppo i cittadini si sono trovati spesso dinanzi a una porta chiusa, con grandi disagi e perdite di tempo.
Grazie alla collaborazione tra amministrazione e personale comunale, possiamo oggi annunciare che i nuovi orari del comune di Alpignano sono finalmente una realtà: grazie al decreto del Sindaco n. 11/2016, da lunedì 7 novembre tutti gli uffici saranno aperti tutte le mattine di tutti i giorni della settimana, dalle 9 alle 12; inoltre, il martedì e il giovedì sarà possibile trovare le porte aperte anche al pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30. (L’unica eccezione sarà costituita dagli uffici di Polizia Municipale che, a causa della diversa articolazione del servizio, saranno aperti  tutti i giorni ma solo la mattina dalle 9 alle 12.30).
Per tutti i cittadini ciò significherà non solo poter contare sui servizi comunali in orari più razionali e facilmente memorizzabili, ma anche poter usufruire dei servizi del Municipio di Viale Vittoria e del Movicentro di Via Boneschi per un totale, tra tutti gli uffici, di circa 600 ore di apertura in più al mese. Un cambiamento importante di cui siamo particolarmente grati a tutti i dipendenti comunali, che hanno fatto sì che il nostro non restasse solo un progetto sulla carta. La comunicazione sarà capillare, per consentire a tutta la cittadinanza di venire a conoscenza del cambiamento: oltre all’area news del sito web istituzionale, alla newsletter del comune, i nuovi orari saranno pubblicizzati anche per mezzo delle scuole (tramite avvisi riportati sui diari degli alunni), nonché tramite affissioni pubbliche e locandine nei punti nevralgici della città, come posta, stazione, biblioteca e ASL.

A proposito di ASL, infine, questa piccola grande modifica si unisce a quelle messe in atto nel mese di ottobre relativamente ai servizi erogati dal poliambulatorio di Via Philips: dal 1° ottobre, infatti, il Centro Unico Prenotazioni (CUP) di Alpignano opera con orario continuato dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13, e dal 6 del mese gli esami del sangue possono essere effettuati tramite accesso diretto, senza prenotazione. L’obiettivo è sempre quello di rendere i servizi pubblici maggiormente fruibili e accessibili a chi ne ha bisogno.

lunedì 10 ottobre 2016

Giovani, regaliamoci un'idea!


Oggi vi parliamo di un progetto interessante che, rivolgendosi a tutti i giovani del Piemonte, intende raccogliere punti di vista e proposte per la scrittura di una nuova legge regionale sui giovani, a oltre vent'anni dall'approvazione della precedente (L.R. 16/1995).
Finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma Erasmus +, il progetto prevede due fasi che si sviluppano in contemporanea e in parallelo. 
La prima, online, tramite i forum disponibili alla pagina http://www.regaliamociunidea.it/on-line-common. Qui è possibile per tutti presentare idee ed esperienze, oltre a condividere pensieri e riflessioni sui temi proposti. Per farlo, ci si può unire alle discussioni già iniziate, commentandole o portando la propria esperienza, oppure cominciare un nuovo thread. Il portale è suddiviso per argomenti, che trattano del rapporto tra i giovani e ambiente, cittadinanza, cultura, economia sociale, integrazione, cohousing, lavoro e start-up
Gli stessi argomenti scandiscono anche gli appuntamenti della fase offline del progetto, che si articola in laboratori in presenza a cui ci si può prenotare alla pagina http://www.regaliamociunidea.it/off-line-reserved. Gli incontri, iniziati la scorsa settimana, proseguiranno per tutto il mese di ottobre in tutte le province piemontesi. 
Nella Città Metropolitana di Torino gli incontri in programma sono in seguenti:

  • sabato 15 ottobre: laboratorio di Economia sociale a Collegno e a Chieri;
  • sabato 15 ottobre: laboratorio su Housing e Cohousing a Torino;
  • giovedì 20 ottobre: laboratorio di Economia sociale a Moncalieri;
  • sabato 22 ottobre: laboratorio su Lavoro e Start-Up a Moncalieri;
  • sabato 22 ottobre: laboratorio di Integrazione a Torino.
Luoghi e orari saranno caricati sul sito in questi giorni, ma è già possibile prenotarsi per i laboratori di proprio interesse tramite il formulario disponibile qui.

I materiali e le idee raccolti con queste due modalità saranno pubblicati sul portale www.regaliamociunidea.it per ulteriori osservazioni e commenti, per poi essere presentati durante l'evento conclusivo del progetto, durante il quale i giovani che avranno partecipato potranno incontrare politici regionali ed esperti nel settore con i quali confrontarsi per produrre un documento finale contenente proposte utili all'avvio dell'iter legislativo.

Ulteriori informazioni su Facebook, via email (info@regaliamociunidea.it), o via WhatsApp al numero 3284219233.

Un'occasione d'oro per tutti i giovani di Alpignano per partecipare e far valere la propria voce e le proprie idee a livello regionale, confrontandosi con i loro "colleghi" da tutto il Piemonte su tematiche importanti per la loro vita e per il futuro di tutti.


mercoledì 5 ottobre 2016

Migranti: al via la nuova commissione consultiva

Durante il primo consiglio comunale del nostro mandato, il sindaco Andrea Oliva si impegnò ad attivare una commissione consultiva che si prendesse cura del tema dell’accoglienza dei migranti sul nostro territorio. A quel tempo, infatti, la nostra città aveva ricevuto notizia dell’arrivo di un numero consistente di persone richiedenti protezione internazionale. Durante l’estate il sindaco e la giunta hanno potuto incontrare il prefetto e gli altri sindaci del circondario, ottenendo tra l’altro una ridistribuzione più bilanciata degli ospiti, che da 250 previsti in arrivo per l’ex hotel Parlapà sono stati ridotti a 100. Nel mese di settembre, la proposta di regolamento per l’istituzione della commissione tematica sui migranti è stata presentata dai consiglieri di Alpignano Sicura e SiAmo Alpignano alle Commissioni Affari Generali e Servizi alla Persona del Comune, che l’hanno approvata all’unanimità. 
L’ultimo atto nella creazione di questo nuovo organo si è avuto proprio ieri, nella seduta del Consiglio Comunale che ha accolto il regolamento approvato nelle commissioni. Per garantire la massima trasversalità e coinvolgimento in un argomento che interessa tutta la cittadinanza, il regolamento prevede che all'interno della commissione sieda un esponente di ogni gruppo politico: per Alpignano SiCura è stata scelta Cristina Bertello, mentre Giacomo Bosio rappresenterà SiAmo Alpignano. L’opposizione sarà presente con Antonia Bagnato per il Movimento Cinque Stelle, Renato Mazza per il PD, e Gianni Da Ronco per Alpignano Democratica. I cinque nominati lavoreranno a fianco di sindaco e assessori alle politiche sociali e alla polizia municipale per favorire la sinergia tra l’amministrazione, le scuole, le parrocchie, le associazioni e tutti gli alpignanesi, promuovendo iniziative che avranno il fine di informare e coinvolgere la cittadinanza e i suoi ospiti, facendo in modo soprattutto che non restino a lungo estranei gli uni per gli altri. Nel loro compito, gli amministratori saranno affiancati da un rappresentante dei residenti delle zone interessate, che sarà a tutti gli effetti membro interno della commissione. Saranno inoltre invitati a partecipare alle attività della commissione altri membri della comunità cittadina sulla base dei temi che di volta in volta la commissione prenderà in esame. Affinché tutti i cittadini possano essere informati sulle attività della commissione stessa, i verbali di ogni seduta saranno pubblicati sul sito istituzionale, in modo che siano accessibili a tutti.