domenica 8 novembre 2015

LA SCUOLA A PEZZI

Consiglio Comunale del 24 settembre 2015. Guarda le riprese video

Non commentiamo nemmeno i fatti accaduti la settimana appena conclusasi, alla scuola Matteotti di Alpignano, quando un vetro ha ceduto ed ha interrotto i lavori in una delle classi.
Sarebbe troppo facile prendersela per l'ennesima volta con amministrazione scolastica e comunale per i disagi creati alle famiglie, a causa dell'incapacità di comunicare semplicemente i fatti: c'è stato un incidente, state tutti a casa un giorno che così controlliamo. No, meglio andare a scuola come se nulla fosse, per poi decidere dopo pochi minuti di evacuare le classi, e far uscire i bambini, senza immaginare che così si sarebbe lasciato a facebook e whatspapp il compito di creare l'immediato allarme, per cui tutti si sono sentiti in dovere di lanciarsi al recupero di figli e nipoti, con le conseguenze che possiamo immaginare.

Preferiamo piuttosto tornare indietro di qualche settimana, a quel consiglio Comunale del 24 settembre 2015, quando il Sindaco ha fatto delle dichiarazioni molto importanti, riguardo alla scuola Gramsci.
In una delle interrogazioni presentate, il Sindaco ha ripercorso i soldi investiti dall'amministrazione sulla scuola, in manutenzioni straordinarie:
1990
sostituzione di gronde e pluviali, per 28.500 euro
1996
intervento di recupero e risparmio energetico, fornitura e posa serramenti esterni, 79.000 euro (finanziato da fondi regionali);
1998
lavori di adeguamento alla Legge 626/94, dell'impianto antincendio, con messa a norma delle uscite di sicurezza primo piano, per euro 35.119;
1999
adeguamento Cpi, il certificato di prevenzione incendi, per circa 22.000 euro;
2000
rifacimento impianto elettrico, controsoffittatura e risanamento tetto e faldatura, per euro 252.000;
2006
adeguamento centrale elettrica, più camino e impianto illuminazione di emergenza, per 30.300 euro;
2007
rifacimento completo del tetto della scuola, per 160.000 (finanziato da fondi regionali);
2010
rifacimento servizi igienici, per 19.000 euro:

Complessivamente, con la conversione in euro di lavori di 25 anni fa, abbiamo speso per la Gramsci 625.900 euro. Una media, fino al 2010, di circa 31.300 euro all'anno. Un bel risparmio, per questa amministrazione, che, da quando si è insediata, ha eliminato del tutto questi investimenti, come se fosse già chiaro sin dall'inizio della legislatura che questa scuola sarebbe stata cancellata dalle carte.
Ma quelli che noi chiamiamo investimenti, altri li chiamano costi.
Vediamo allora quali sarebbero questi costi.
Secondo le analisi dell'ufficio tecnico, le opere necessarie per regolare riapertura scuola sarebbero:
  • il rifacimento dei servizi igienici (già rfatti nel 2010!!!)
  • il rifacimento delle pellicole di rivestimento delle pareti interne
  • la verifica e il ripristino degli intonaci di rivestimento dei pannelli eserni
  • la tinteggiatura esterna (si poteva fare con Scuole belle)
  • la verifica delle vetrare
  • il ripristino delle grondaie con fissaggio alla struttura e sostituzione di parti deteriorate
  • il ripassamento e sostituzione dei copripannello in alluminio
  • la verifica delle vetrare con eventuale sostituzione e relativa certificazione


Entro il mese di ottobre – dice sempre il Sindaco, nell'intervento di cui sopra - l'ufficio tecnico redigerà il computo metrico e il preventivo di spesa.
SIAMO A NOVEMBRE: sono pronti questi dati? Esiste un canale informativo ufficiale? L'avevamo chieso noi con la mozione presentata nell'ultimo consiglio (cfr post della settimana scorsa). Ma ce l'hanno bocciata.

Ma il gran finale è quello che conosciamo e che da sempre ci fa temere il peggio, perché la decisione di riaprire la Gramsci potrebbe non dipendere da fattori economici, ma politici.
Dice sempre il Sindaco, che "se i termini economici delle opere di manutenzione sono sufficientemente adeguati alle possibilità concesse dalle fonti interne ed eventuali accensioni di mutui o da particolari fonti di finanziamento esterne derivanti da bandi relativi alla manutenzione delle scuole, la scuola Gramsci riaprirà i battenti per l'anno scolastico 2016-2017".

ALTRIMENTI?

1 commento:

  1. Senza contare i 120.000 euro spesi (a parer mio, inutilmente) per il nuovo ufficio della dirigente scolastica, soldi che potevano essere spedi in modo piu intelligente ma si sa, gli sprechi sono all'ordine del giorno

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