L’attuale
amministrazione, consapevole dell’impossibilità di portare avanti uno qualsiasi
dei punti del programma che non stia sotto la voce “Eventi e manifestazioni”,
ha deciso di giocare il tutto e per tutto, promettendo uno straordinario
cartellone di iniziative che si svolgeranno ad Alpignano, qualora venissero
riconfermati alla guida della città, tra
il 2016 e il 2021. Tanto è possibile, con l’avvento della città
metropolitana, che ai piccoli centri non resti che qualche irrilevante funzione,
che le trasformi in organizzazioni pro-loco.
Potrebbe quindi
essere che Alpignano sia già molto avanti.
Non potendo però
prevedere fina da oggi quale percentuale del bilancio destinare alla cultura, e
pur sapendo quanta importanza abbia la cultura per formare i cittadini di
domani, pare si vada verso la concentrazione di tutte le risorse nell’unica e vera ragione per cui valga la
pena di governare il paese: l’organizzazione del Palio.
La task force, composta dalle Associazioni Puro Sangue Italiano, Puro Maschio Italiano, Frivolo Stile Italiano, Virile Stile Latino, i cui esponenti
sono tutti accomunati da un’estetica disinvolta, caratterizzata da capelli impomatati raccolti in un codino e scarpe
slacciate a causa del tacco interno, ha già raccolto dall’Assessorato delegato
le varie specifiche e i requisiti, che vanno tutti nella direzione di spendere
pochissimo. L’intervento del settore comunale incaricato ha per fortuna fatto
pressioni per inserire un’ulteriore raccomandazione, oltre alle spese
contenute: che la figura della donna non
ne esca degradata e involgarita. Gli esponenti del gruppo di lavoro
dichiarano di condividere in linea teorica questi principi, ma di dover anche
rispondere alle più moderne strategie di marketing
territoriale, che impongono di soddisfare il gusto medio popolare, che richiede
ancora battutacce e corpi seminudi. L’interessante spettacolo Miss maglietta bagnata, che una visione
bigotta e retrogada ha cancellato quasi ovunque dai cartelloni estivi degli
eventi di massa, verrà certamente riproposto, ma, in ossequio alle prescrizioni
del committente, la tradizionale maglietta bianca verrà sostituita da una t-shirt nera slabbrata e lacera, con
sopra riprodotte le principali caratteristiche sessuali secondarie del corpo
femminile.
Questo, come altre
simpatiche iniziative, costituiranno l’avanguardia del programma elettorale.
Non manca infatti una serie di proposte a corollario del Palio: “Aspettando il palio”, serate ansiogene
che stimolino l’aspettativa dell’evento clou,
e un più modesto “Il Palio sta findendo”,
con tanto di colonna sonora che richiama la nota canzone che ha dato fama i
fratelli Righeira, che cerca di trasmettere agli spettatori la sensazione che
le imminenti villeggiature, senza il palio, non potranno che essere tristi e
squallide.
Dopo aver riso fino
alla lacrime per il divertimento assicurato, l’organo esecutivo ha dato il via
agli studi di fattibilità, che renderanno operativi i vari format, stanziando ingenti risorse per questa fase preliminare.
Intanto, come
straordinaria anticipazione di quanto ci cambierà la vita se verrà rieletto, il
Sindaco informa, con una massiccia campagna di informazione su tutti i media
locali, che già il prossimo anno i figuranti del Palio, durante la simulazione
della strenua difesa della città da parte dell’esercito, anziché sparare
cartucce a salve spareranno i moduli
precompilati della Tasi. Questo darà anche involontariamente corpo, pur
soddisfacendo il solo desiderio di conquistare il cuore dell’elettorato, a un
imprevedibile effetto collaterale di rinascita di valori collettivi, sogno di
tutti i più visionari e futuristici aspiranti Sindaco: nel cercare i rispettivi
destinatari del modulo Tasi, gli alpignanesi riscopriranno la bellezza dell’attenzione
reciproca, chiedendo a chiunque incrocino “è lei il signor Tettucci?”, e il valore della solidarietà, verso
coloro i quali purtroppo avranno il modulo illeggibile per le bruciacchiature e
dovranno provvedere al pagamento con la solita incertezza e l’inevitabile coda
agli sportelli.